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La nuova dimensione del Ben-Essere

Evidenze Scientifiche e casi di studio

Ormai da anni il rilassamento ipnotico tramite realtà virtuale ha fatto il suo ingresso anche negli ospedali. queste strategie si stanno sviluppando sempre di più e in tutto il mondo ci sono numerossime ricerche, basate su casi di studio clinici, che dimostrano l'efficacia di tali trattamenti.

I video trattamenti multisensoriali che il nostro servizio mette a disposizione, sono stati pensati e progettati, non solo per rilassare la mente con percezioni piacevoli e in grado di stimolare serenità (immagini, suoni, odori), ma per produrre cambiamenti significativi nel subconscio in ordine agli obiettivi che ciascun video trattamento si propone. La rimodellazione cognitiva, che gradualmente si produce con tale tipo di trattamenti ipnotici, si fonda sul concetto di neuroplasticità del cervello, ovvero la sua capacità di modificare la propria organizzazione strutturale ed il proprio funzionamento per adattarsi a nuove richieste, reagendo alle modificazioni interne ed esterne, comprese quelle dovute ad eventi traumatici o patologici. Tale rimodellazione neuroplastica agisce in maniera sottile, sfruttando un leggero stato di trance che, sospendendo il giudizio della persona, permette alle suggestioni ivi contenute di entrare nel profondo della mente tramite una serie di stimoli emozionali uniti a suggestioni vere e proprie, palesi o meno evidenti. Le suggestioni sono formate da immagini simboliche e archetipiche contenute nei video trattamenti, da profumi che agiscono direttamente sul sistema limbico, da metafore e, infine, da veri e propri comandi verbali contenuti nello script. L’insieme delle suggestioni, per così dire, è “avvolto” da stimoli plurisensoriali ed è parte integrante di stimolazioni verbali, visive e multi percettive che suscitano emozioni profonde. Le emozioni costituiscono il vettore del cambiamento poiché permettono al cervello di comportarsi come un sistema olografico in cui ogni singola parte del sistema ha la memoria del tutto. Tale sistema è basato sul concetto di interferenza. Infatti, un ologramma è realizzato catturando su di una lastra fotografica il pattern di interferenza di un’onda e proiettandolo nello spazio circostante. In un ologramma ogni parte della lastra fotografica contiene l’immagine complessiva. Questo ci fa comprendere come le emozioni possano diffondere informazioni in ogni centro, in ogni parte del cervello. In questa maniera la nostra mente può essere descritta come una sorta di “ricevitore” che galleggia in un caleidoscopico mare di frequenze e ciò che ne estraiamo lo trasformiamo magicamente in realtà fisica: uno dei miliardi di “mondi” esistenti nel super-ologramma dell’universo.

Questo impressionante nuovo concetto di realtà è stato battezzato “paradigma olografico”. infatti, come afferma Richard Boylan, in Behavioral Scientist, «in un Universo in cui le menti individuali sono in effetti porzioni indivisibili di un ologramma e tutto è infinitamente interconnesso, i cosiddetti “stati alterati di coscienza” potrebbero semplicemente essere il passaggio ad un livello olografico più elevato […]».

Ma il ruolo delle emozioni non è concluso poiché, come afferma il Dr. Marco Chisotti, Psicoterapeuta relazionale ad indirizzo sistemico, è necessario considerare il corpo fisico assieme alla parte psicologica ed emozionale: questo è il modello psico-bio-emotivo. Le emozioni sono caratteristiche peculiare e imprescindibili dell’essere umano e l’ipnosi sfrutta tali stimolazioni per plasmare e riconnettere, in modalità diversa, a livello neuronale tutto il sistema del cervello riguardo a determinate situazioni o problematiche.

Pertanto, attraverso i video trattamenti che abbiamo chiamato “iperempirici” si introducono esperienze che, sfruttando il potere delle emozioni, veicolano i semi di nuove idee in grado di riconnettere in modo diverso l’architettura neuronale (relativamente ad una determinata tematica) e di avviare un processo di rimodellazione neuroplastica. Tale fenomeno avviene, in modo percettibile o meno, sia che se ne abbia coscienza, che in maniera subconscia e inconsapevole. Il cambiamento può essere anche graduale e ovviamente i tempi per raggiungere il risultato finale dipende da persona a persona. Inoltre, la componente multisensoriale attiva un effetto che richiama il cosiddetto "Metodo Snoezelen", una stimolazione di tipo multisensoriale controllata, che avviene attraverso un ambiente artificiale in cui sono inseriti elementi e materiali adatti a questo tipo di intervento. Spesso la Snoezelen Room viene  utilizzata come mezzo di comunicazione non-verbale e comunicazione dinamica non-direttiva, non solo per il rilassamento, ma anche per entrare in contatto con l’altro e con se stesso. Nel nostro caso, l'effetto della multisensorialità che tali programmi di trattamento neurosensoriale produce, facilita il rilassamento e il contatto con se stessi.

Lo script del programma di trattamento neurosensoriale costituisce l’essenza fondamentale del video trattamento iperempirico. È quello che in farmaceutica, si chiamerebbe “il principio attivo”. Infatti è lo script che, con i suoi comandi in grado di rimodellare il subconscio, produce l’effetto e raggiunge l’obiettivo della seduta.

Le ricerche comprovano l'efficacia di questo sistema


Le ricerche scientifiche su casi clinici dimostrano che utilizzando rilassamenti ipnotici combinati con la realtà virtuale si produca:



  • un calo del 33% della sensazione di dolore
  • un calo del 50% della sensazione di ansia
  • un calo del 50% della sensazione di disagio
  • una riduzione del 48% del senso di affaticamento
  • un incremento del 30% del senso di distacco da tutto ciò che opprime
  • un incremento di 4/5 volte del senso di appagamento e soddisfazione
  • una riduzione della necessità di terapie farmacologiche
  • la possibilità di usare tali metodiche come alternativa/complemento alla sedazione e all'analgesia
  • il 96% dei fruitori desidera ripetere l'esperienza
  • un incremento del 78% del senso di accettazione


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